Come nasce Gian Maria Tosatti?
Come nasca non so, fa parte di una trasformazione che non ho ancora messo in conto. È una domanda complessa, prima di arrivare alle arti visive ho avuto un percorso molto tortuoso e ricco di altre cose. Mi sono laureato in Lettere, mi sono diplomato in Regia di teatro, ho fatto il critico teatrale e di danza per dieci anni. Nel mondo delle arti visive ci sono arrivato per caso in un momento molto critico della mia vita. Stavo lavorando su alcune meccaniche profonde relative al performativo e sono entrato in una crisi talmente profonda da decidere di chiudere quella pagina della mia vita. Non feci una performance come avrei dovuto, provai a realizzare un progetto con cui non mi sentivo così in conflitto; feci la mia prima installazione ambientale...